Tavolo tecnico istituito presso il Ministero del Lavoro con società scientifiche/associazioni rappresentative dei Medici Competenti
Come già annunciato ai nostri soci, si è tenuto lo scorso 28 giugno il programmato incontro presso la sede del Ministero del Lavoro, volto all’istituzione di un ‘tavolo tecnico’ per intraprendere un percorso di revisione dell’attuale e complessa normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro coinvolgendo le componenti sanitarie, scientifiche e professionali, che operano nel settore.
Alla riunione hanno partecipato, da soli o in delegazione, i presidenti di SIML, ANMA e AIPMEL in rappresentanze della nostra società scientifica nazionale e delle altre associazioni tecnico-professionali dei medici del lavoro e dei medici competenti del nostro Paese. Il coordinamento dei lavori del comitato è stato assegnato al prof. Mario Gallo, docente a contratto di Diritto del lavoro presso l’Università di Cassino, quale diretto consulente del ministro Calderone. Il Ministero del Lavoro era inoltre rappresentato dall’avv. Pasquale Staropoli, responsabile della segreteria tecnica, dalla dott.ssa Maria Teresa Palatucci, presidente della Commissione Interpelli e dalla dott.ssa Anna Di Loreto.
La SIML esprime il suo apprezzamento per l’iniziativa, che conferma l’attenzione che il Ministero ha manifestato nei confronti delle tematiche legate alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della relativa vigilanza e della possibilità di modifiche legislative che si rendono necessarie nell’attuale contesto di cambiamento e innovazione del mondo del lavoro.
La riunione, che si è volta in un clima di collaborazione e rispetto tra le istituzioni e le associazioni che vi hanno preso parte, ha permesso di fare il punto sulla normativa vigente, il DL 81/08 e s.m.i
Alle società/associazioni che sono state convocate, viene richiesto di proporre delle modifiche al testo normativo vigente, nel rispetto della preservazione dell’impianto generale, e che siano tratte dall’esperienza pluriennale compiuta da tutti i professionisti del settore al fine di rendere la normativa sempre più efficace nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, purtroppo ancora presenti in percentuale elevata nel nostro Paese, nonostante tutti gli sforzi. A tale proposito, è stato sottolineato, la recente esperienza condotta nell’iter di conversione in legge del decreto 48/2023 ha permesso di evidenziare l’apporto utile e costruttivo che le associazioni dei medici del lavoro e dei medici competenti possono mettere in campo, reso più adeguato dall’unità di intenti che può realizzarsi nel confronto tra tutte le parti in causa.
I temi trattati, le proposte e le istanze da mettere in campo, saranno oggetto di approfondimento e discussione degli organi direttivi SIML, armonizzati con i colleghi delle altre società coinvolte e infine avanzate alle prossime riunioni del tavolo tecnico neocostituito.