Esiti sondaggio effettuato presso i medici competenti per stimare i professionisti interessati a conseguire l’abilitazione per l’attività di medico autorizzato

Cari soci,

In seguito all'emanazione del D.lgs. n. 101 del 31/07/2020, che prevede, in modo inaspettato, che l’esercizio della sorveglianza sanitaria di tutti i lavoratori classificati esposti (categorie A e B) è riservato esclusivamente ai medici autorizzati iscritti nell'elenco del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  la Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML) si è immediatamente attivata con le istituzioni competenti per venire incontro alle legittime esigenze dei soci e di tutti i medici competenti. Nel frattempo, ha proposto un sondaggio per ottenere una prima stima dei professionisti interessati a conseguire l’abilitazione per l’attività di medico autorizzato (vedi news del 28 settembre).

L’indagine, lanciata attraverso sia i canali societari che quelli di consultazione dei medici competenti e ripresa nei giorni successivi dai “social network”, è stata svolta sul web con un questionario Google rimasto attivo dal 26/09/2020 al 10/10/2020, indirizzato ai soci SIML e a tutti i medici che svolgono l’attività professionale di medico competente.

Il questionario si basava sulle seguenti quattro domande:

1.     Sei già iscritto nell'elenco nominativo dei "medici autorizzati" per la radioprotezione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali? (NB: se si risponde affermativamente a questa domanda non è necessario continuare)

2.     Svolgi attualmente in qualità di medico competente o hai svolto nel passato l'attività di sorveglianza sanitaria per lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti di categoria B?

3.     Tenuto conto di quanto disposto dal nuovo D.lgs. 101/2020, intendi presentare domanda per sostenere l'esame di abilitazione per l'iscrizione negli elenchi di "medico autorizzato"?  

4.     Saresti interessato a partecipare a un corso di preparazione all'esame di abilitazione per "medico autorizzato"?

 

Il sondaggio ha ottenuto complessivamente 396 risposte, 393 valide e 3 risposte nulle.

Nel documento scaricabile a seguito, vengono riportate le percentuali rilevate nei quattro item proposti.

In conclusione, emerge chiaramente la necessità di porre grande attenzione alla problematica generata dalla normativa recentemente emanata, allo scopo da una parte, di non creare difficoltà operative alle strutture sanitarie che già fruiscono dell’attività di sorveglianza sanitaria per lavoratori radio-esposti di categoria B in tutta Italia, tra cui si possono ricordare anche molte strutture ospedaliere pubbliche e private, studi radiologici, società di installazione e manutenzione degli apparecchi radiologici etc. e, dall'altra, per evitare disagi e ostacoli ai medici competenti che già svolgono proficuamente attività di radio-protezione nei casi prima consentiti.

La SIML, nel ringraziare tutte le Socie e Soci e tutte le colleghe e colleghi che hanno voluto partecipare al sondaggio, assicura che continuerà a seguire la vicenda ai più alti livelli istituzionali, tentando nel contempo di avviare occasioni di formazione che possano utilmente coinvolgere i medici competenti interessati a conseguire l’abilitazione con modalità adeguate e tenendo conto dell’attuale fase di emergenza sanitaria.

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