Conclusa a Bari la Convention Nazionale dei Medici Competenti SIML 2022 “Marino Signori”

Nelle giornate 20-21 maggio si è tenuta a Giovinazzo (Bari), in un incantevole contesto sul mare, la annuale “Convention Nazionale dei Medici Competenti SIML”, dedicata al collega bergamasco Marino Signori, tragicamente mancato nelle primissime fasi della pandemia. Il Convegno, dopo una pausa forzata di due anni, è stato organizzato dalle Commissioni Permanenti SIML “Medici Competenti” operanti nel territorio e “Medici delle Aziende Sanitarie”. Medici competenti e colleghi accademici hanno di nuovo avuto modo di confrontarsi su argomenti di cogente interesse professionale, come nello spirito della SIML quale “casa comune” delle diverse anime dei medici del lavoro (professori universitari, medici competenti del territorio ed ospedalieri e medici dei dipartimenti di prevenzione). L’obiettivo è quello di sviluppare insieme linee di indirizzo professionale che permettano di coniugare le più aggiornate evidenze scientifiche con le indicazioni normative.

La Convention si è svolta secondo un format ormai consolidato, ovvero una prima sessione mattutina in cui vengono presentati ed approfonditi i temi trattati e una seconda sessione pomeridiana in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno discusso gli argomenti, provando ad arrivare ad una sintesi riportata in plenaria nella seconda mattinata di lavoro. Le conclusioni saranno portate dalle Commissioni Permanenti all'attenzione dell’intera Società Scientifica ed utilizzate per redigere documenti di interesse per i medici competenti.

I due argomenti affrontati quest’anno sono stati “Microclimi severi e stress termico” e “Le principali vaccinazioni in ambito occupazionale”.

Quella delle temperature estreme è una spinosa problematica emergente, anche a causa della trasformazione ambientale, che ha sempre un più forte impatto sulle attività lavorative influenzando sensibilmente la salute dei lavoratori. Quella delle vaccinazioni in ambito lavorativo, oltre ad essere stata centrale durante la pandemia COVID-19, è attualmente oggetto di linee di indirizzo che cercheranno tra l’altro di dipanare il difficile problema dell’idoneità alla mansione specifica in caso di mancata immunizzazione di lavoratori esposti a rischio biologico specifico.

Infine è stato proposto un progetto di ricerca sui disturbi muscoloscheletrici in ambito occupazionale, in collaborazione con l’istituzione universitaria, per la raccolta di dati epidemiologici generati dall’attività professionale, la cui elaborazione potrà tradursi in indicazioni direttamente utilizzabili dai medici competenti nello svolgimento delle loro attività per innalzarne costantemente qualità ed efficacia. Tutto ciò nell’ambito del Protocollo d’Intesa, sottoscritto da SIML e Ministero della Salute, che identifica nelle “Reti dei Medici del Lavoro” uno strumento fondamentale per orientare le politiche di prevenzione negli ambienti lavorativi.

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